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Il pasticciotto leccese e la ricetta originale
Oggi realizzeremo insieme a tutti voi la ricetta originale del pasticciotto leccese, suggerita dal Blog deliciousalento. Il pasticciotto di Puglia è il dolce salentino per eccellenza un un vero must della tradizione gastronomica pugliese.
Il pasticciotto leccese, la storia
Il signor “Pasticciotto leccese” dalla tipica forma a barchetta, nacque nella pasticceria Ascalone a Galatina, il 29 giugno 1475. Nicola, proprietario della pasticceria, per accontentare il frenetico via vai di devoti giunti in paese per le celebrazioni del Santo Patrono, utilizzò avanzi di pastafrolla e crema pasticcera, per creare un paffuto pasticcio che battezzò con il nome di PASTICCIOTTO.
(La pasticceria si trova in Via Vittorio Emanuele, 17, 73013 Galatina LE – Tel. 0836 566009)
La bontà di questo dolce divenne ben presto nota in tutta la provincia così, da povero Pasticciotto de lu Ascalone venne rinominato Pasticciotto Leccese.
Per realizzare la ricetta originale dei pasticciotti leccesi è d’obbligo l’uso dello strutto, in quanto è proprio questo l’ingrediente segreto che conferisce alla frolla la giusta friabilità.
Ingredienti per la ricetta del Pasticciotto leccese
Per la pasta frolla occorrono:
- 500 gr di farina 00
- 250 gr di strutto
- 250 gr di zucchero semolato
- 150 gr uova
- ammoniaca per dolci (la punta di un cucchiaio)
- scorza di limone-arancio q.b.grattugiata finissima
Per la crema pasticcera occorrono:
- 1 lt di latte
- 5 tuorli (uova medie)
- 180 gr di farina 00
- 320 gr di zucchero semolato
Per la lucidatura:
- 1 uovo sbattuto
Stampi ovali in alluminio
Pasta frolla del Pasticciotto
- Amalgamare lo strutto a temperatura ambiente con lo zucchero;
- aggiungere le uova e lasciarle incorporare,
- dopo versare la farina (anche senza setacciarla), l’ammoniaca e la scorza grattugiata di un limone o di un’arancia.
- Impastare con cura, ricoprire con della pellicola trasparente e lasciare riposare in frigo per almeno un’ora.
Ora passiamo al ripieno del pasticciotto
- Mixare insieme i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina, in questo caso setacciata,
- aggiungere un pochino di latte;
- amalgamare il tutto e versare il composto nel restante latte.
- Riportare il tutto sul fuoco a fiamma bassissima e mescolare fino a bollore.
- Raggiunto il bollore togliere la crema dal fuoco e trasferirla in un altro recipiente per farla raffreddare. Una volta intiepidita riporre la crema in frigo e ricoprirla con della pellicola a contatto per circa un’ora.
In attesa che la crema si raffreddi, si possono già realizzare i pasticciotti.
- Prendere la frolla precedentemente riposta in frigo.
- Spolverizzare il piano e lavorate fino ad ottenere un salsicciotto.
- Tagliare dei tocchetti di pasta lunghi circa 5 o 6 cm
- Schiacciare i pezzi di pasta ottenuti con il palmo delle mani, lasciando la pasta alta circa 1/2 cm.
- Prendere gli stampi e coprirli completamente con la frolla lasciando che la pasta esca fuori dai bordi.
Passata qualche ora, prendere dal frigo la vostra crema, riponetela in una sache a poche, oppure aiutatevi con un cucchiaino.
Riempire completamente gli stampi con la crema e ricopriamoli con un altro strato di frolla (stesa leggermente più sottile). Con le dita premere sul bordo della frolla per sigillare i bordi in modo da conferire al pasticciotto la sua tradizionale forma a cupoletta. A questo punto eliminare la pasta in eccesso.
*QUALCHE CONSIGLIO
Per ottenere una crema pasticcera dalla giusta consistenza è consigliabile lavorarla almeno qualche ora prima, in modo che possa rassodarsi per bene.
Per ottenere una crema vellutata, la cottura dovrà essere molto lenta.
IMPORTANTE – Dopo aver riempito e chiuso ogni pasticciotto leccese, riporli nuovamente in frigorifero per circa un’ora in modo che la crema si raffreddi per bene. In questo modo, una volta in forno, la crema non andrà in ebollizione e non rischierà di fuoriuscire o crepare la frolla.
Indicazioni per la cottura del pasticciotto pugliese
Per eseguire alla perfezione la cottura della ricetta originale del pasticciotto leccese, bisogna attentamente seguire qualche piccolo accorgimento.
- Prima di tutto, preriscaldare il forno,
- Impostare la temperatura a 220° a forno statico
- Prima di cuocere i pasticciotti leccesi spennellare con un uovo
- Infornare per 7, 8 minuti, dopodiché girare la teglia e cuocere ancora per 3, 5 minuti.
- Per ottenere una cottura uniforme, osservare il colore, il quale dovrà essere ben dorato.
- Una volta cotti, prima di toglierli dagli stampi attendere un paio di minuti, in modo che si sfilino con più facilità.
- Lasciarli raffreddare su una gratella.
Come conservare il pasticciotto leccese
Conservate i pasticciotti in un contenitore ermeticamente chiuso in frigorifero per 3 giorni e lasciateli per circa un’ora a temperatura ambiente prima di mangiarli, oppure date loro una leggera scaldata. Potete congelare i pasticciotti da crudi, completi di crema e amarena, lasciandoli nel loro stampino e infornandoli da congelati in forno a 180° per 40 minuti.
La ricetta originale del pasticciotto leccese è terminata, ma se desiderate scoprire altre ricette tipiche consultate la sezione Ricette e Sapori del nostro sito.