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Ponte Ognissanti Puglia cosa fare: la “Sagra dei Ciccecuotte”
Se non vi siete ancora organizzati per il ponte di Ognissanti Puglia, ecco un itinerario completo all’insegna delle tradizioni, dell’arte e della cultura.
Ognissanti Puglia, la Sagra dei Ciccecuotte
Un’ occasione per passare alcuni giorni nelle Puglie, potrebbe essere ad esempio, la “Sagra dei Ciccecuòtte” a Sant’ Agata di Puglia (Foggia).
La sagra ripropone una delle più antiche tradizioni pugliesi:
i Ciccecuotte, un dolce che ogni famiglia preparava
in occasione della commemorazione dei defunti.
Gli ingredienti:
I Ciccecuotte vengono preparati principalmente con grano duro cotto, l’ingrediente grazie al quale questi dolciumi sono diventati simbolo di questa festa tradizionale.
Vengono anche preparati con altri pochi e semplice ingredienti quali acini di melograno e vino cotto.
La tradizione
Nel periodo degli Ognissanti Puglia, i bambini bussavano alle porte e muniti di piatto e cucchiaio, chiedevano un pezzetto di questo dolcetto cantando un ritornello in dialetto:
Ciccecuòtte ciccecuòtte, refrische l’anme re li muòrte.
Con la “Sagra dei Ciccecuotte degli Ognissanti Puglia” si potranno così ripercorrere consuetudini ed usanze locali, ormai quasi del tutto scomparse.
Saranno più di 100 gli stand che esporranno in Piazza XX Settembre: ciccecuotte, funghi, pizze fritte e fagioli con le cotiche ed altre specialità gastronomiche pugliesi tipiche della stagione autunnale, accompagnate da vino locale.
Con l’occasione è possibile visitare il Castello di Sant’Agata simbolo della cittadina, acquistato nel 2000 dal Comune.
Il Castello fu roccaforte di controllo militare sulla valle sottostante in epoca bizantina e longobarda. Nel tempo perse però la sua funzione difensiva trasformandosi fino alla metà dell’ 800, fino a quando non fu abbandonata, in una residenza abitativa .
La città di Sant’Agata conserva la sua struttura medievale con vicoli archi, torrette, case con caratteristici portali, campanili, la cinta muraria ed i palazzi gentilizi, le chiese ed i conventi che testimoniano la ricchezza del borgo.
Cosa visitare a Sant’Agata di Puglia:
- i vicoli di Via Barbarito;
- la Chiesa di Sant’Andrea di epoca bizantina;
- Piazza XX Settembre con vista su valle del Calaggio e sui tetti di Sant’Agata di Puglia;
- Via Gerardo Marinaccio;
- La chiesa Matrice di San Nicola in stile barocco nella città medioevale;
- Una passeggiata in Via Sant’Angelo per respirare l’antica atmosfera del passato;
- Chiesa di San Michele Arcangelo, del XII secolo, in seguito ad un sisma è stata ricostruita in stile neoclassico nel 1938.
Da Sant’Agata di Puglia è anche possibile raggiungere facilmente altre località quali: il Parco Nazionale dell’alta Murgia, il Parco naturale regionale Bosco Incoronata (area naturale protetta) a 12 km da Foggia, la “Valle del Cervaro all’interno del quale è possibile visitare il santuario della Madonna Incoronata, meta di pellegrinaggi.
Ognissanti Puglia, dove alloggiare:
L’agriturismo “Tenuta Sant’Arcangelo“ situato a sud nel paese di S.Agata, è in ottima posizione panoramica. Si estende su un’area di circa 7 ettari tra uliveti, il bosco, il vigneto il frutteto e l’orto. Il casale venne adoperato da Federico II come riserva di caccia; fu distrutto da un terremoto e ricostruito nel 1820 dalla famiglia Barbato.
Il casale – ora completamente ristrutturato – si estende su 2 livelli da 150 mq. cad, e si pregia di pezzi di affreschi originali.