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Vacanze a Novembre in Puglia in occasione de la “Sagra del pane e dell’Olio”
Vacanze in Puglia a Novembre? Novembre è uno dei mesi più cupi dell’anno, iniziano i primi freddi e poca gente programma le proprie vacanze in questo periodo dell’anno, soprattutto non verrebbe in mente a nessuno di andare in Puglia. La Puglia, invece, anche in questo periodo dell’anno propone una vacanza che non ti aspetti: eventi, sagre, itinerari, luoghi e delizie gastronomiche tipiche del periodo.
Ad esempio, per celebrare il buonissimo olio pugliese, il 16 e 17 novembre 2013 si tiene nel centro storico di Triggiano in provincia di Bari, la X edizione della “Sagra del pane e dell’Olio“. Durante la sagra sarà possibile degustare il tipico pane cotto a legna come una volta accompagnato dal rinomato olio nostrano.
La Sagra del pane e dell’Olio si apre alle ore 18:00 in Piazza La Croce per benedire il pane e l’olio. Sarà inoltre possibile degustare anche l’olio Biologico Certificato ICEA San Domenico ed altre prelibatezze tipiche pugliesi.
Pochi e semplici elementi come lo scoppiettìo del fuoco, il profumo del pane caldo ed il sapore intenso dell’olio bastano per rievocare e ripercorrere il passato tipico di questa splendida terra animato dall’entusiasmo dei cittadini e dei visitatori.
Presenti alla sagra Il Neo Costituito Consorzio a tutela del pane – e la Coop Oleovinicola .CC. DD.di Triggiano.
Triggiano è anche arte, natura, storia, luoghi di culto, chiese e palazzi da scoprire e visitare.
Con l’occasione della Sagra del pane e dell’Olio potrete trattenervi e continuare la vostra vacanza in Puglia a Novembre iniziando da:
- La chiesa di Santa Maria Veterana è la testimonianza più rappresentativa di Triggiano. Le sue origini risalgono al medioevo e fu fondata intorno al 1080 da un sacerdote e maestro di dialettica barese di nome Leone.
- La Chiesa di Santa Maria della Croce è Protettrice del Comune di Triggiano. Si trova nei pressi dell’odierna piazza su un’antica edicola posta fuori dalle antiche mura di Triggiano. L’immagine raffigura una Madonna con Bambino. Intorno a questa chiesa è legata un’antica legenda che parla di un forestiero leccese diretto a Napoli che, giunto a Triggiano, perse l’orientamento a causa di una tempesta. A salvarlo fu la luce proveniente dall’edicola che pregò per tutta la notte. L’indomani fu guarito dai suoi mali.
- Nel Convento e nella chiesa annessa, costruiti nel 1616, è possibile ammirare la volta completamente affrescata, l’antica statua dell’Addolorata. Le tele sono databili al XVII secolo, come quella posta sull’altare maggiore e raffigurante la “Vergine degli angeli”.
- la parrocchia “San Giuseppe Moscati” in S. Lorenzo, La Parrocchia SS. Crocifisso, la Chiesa di San Michele, di San Giuseppe e la Chiesa di San Rocco.
Ancora è possibile visitare la Lama San Giorgio che lascia ammirare quello che è il paesaggio “originario” del territorio. Attraverso i resti e le testimonianze abitative si può leggere la storia di questo territorio dalle visitazioni neolitiche ai villaggi pre classici e classici, fino alle ville ottocentesche che si trovano ai margini della lama stessa.
Splendida struttura dell’Ottocento, ristrutturata con cura e nel rispetto delle antiche architetture, è il luogo ideale per trascorrere ore di quiete, passeggiando lentamente tra filari di vigneti o nella Lama.
Situata sulla prima balza della collina premurgiana, a 100 metri s.l.m., in contrada PozzoVivo, la torre è immersa in una zona agricola tipica del territorio molese tra vigneti, mandorleti, carciofeti ed antichi uliveti.