Alla scoperta di Puglia e Basilicata
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La Puglia, terra di attori pugliesi e location di film famosi
Negli ultimi tempi sono sempre di più i film girati in Puglia, con attori pugliesi di grande fama. Uno fra questi è “La mia bella famiglia italiana” andata in onda il 17 febbraio del 2014, su Rai 1 in prima serata. Gli spettatori hanno potuto ammirare la bellezza dell’Abbazia di San Vito con le sue barche colorate di rosso e di verde ed il suo mare cristallino. Hanno apprezzato il centro storico di Polignano e Santa Maria di Leuca.
Magari hanno sognato di vivere in una masseria come la masseria Lupoli o di passeggiare tra le ridenti ed assolate stradine di campagna di Crispiano. E che dire delle belle tavole imbandite piene di calore umano? Esse mettevano in risalto i prodotti tipici della nostra terra: pesce, pomodorini ,olive, olio, mozzarelle, uva e vino. Il film, diretto da Olaf Kreinsen, sarà trasmesso anche in Germania nel mese di giugno. In tal modo, gli usi ed i costumi, il modo di vivere, il cibo ed i paesaggi pugliesi potranno essere conosciuti anche all’estero.
Attori pugliesi protagonisti
Gli attori pugliesi ed i protagonisti di questo film, girato con il sostegno di Apulia Film Commission, sono: Alessandro Preziosi, Tanja Wedhorm, Nunzia Schiano, Peppino Mazzotta. La storia è nota quasi a tutti. L’ingegnere Paolo Sanseverino vive in Germania da 20 anni con la moglie tedesca Martina, ma il loro rapporto sta attraversando un periodo di crisi. Paolo aveva lasciato la Puglia in seguito ad un incidente che continua a rappresentare per lui un incubo ricorrente.
Una sera arriva una telefonata : “torna, mamma sta morendo”. E’ il fratello Totò, che, con lo stratagemma della malattia della madre, vuole far tornare Paolo in Puglia per essere aiutato a sanare i debiti di famiglia. Tra scoperte e risate, emozioni e colpi di scena, il film volge ad un lieto fine.
Ed è proprio dalla scena finale del film che voglio ripartire: l’uva, la vigna e il suo proprietario, zio Fefè. Infatti, del cast del film fa parte anche il noto comico barese Franco Paltera.
Franco Paltera
Vogliamo conoscerlo in maniera più approfondita? Agli esordi, la sua comicità si intreccia con quella di Toti e Tata sul palco di un famoso locale barese: “La dolce vita”. Questi spettacoli di cabaret, come quelli che seguiranno, sono caratterizzati da testi strampalati, divertenti e dissacranti. Negli anni ’90 Franco Paltera approda anche al cinema, partecipando al film “La Stazione” di Sergio Rubini e “La Riffa” con Monica Bellucci.
La carriera di Franco Paltera
La sua comicità viene apprezzata da Boncompagni a Domenica in, da Mammucari a Cultura moderna, da Uccio de Santis a Mudù. Nel 2012 partecipa con gli attori pugliesi Uccio de Santis, Gianni Ciardo e Nando Paone al film, girato interamente in Puglia, “Non me lo dire”.
In questo comic movie Franco Paltera, con il suo solito estro, interpreta uno psichiatra stravagante che prescrive “cure alternative”. Se io lo dovessi descrivere con una frase celebre, sceglierei quella di Woody Allen che recita: “Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l’imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile”.
Infatti, il nostro attore usa la sua comicità come espediente per nascondere la sua timidezza, ma al contempo il suo essere dissacrante rivela la sua genialità e la sua creatività. Le sue battute nascono spontaneamente, dalla semplice osservazione dei difetti e dei pregi di un personaggio o di una coppia, portati all’esasperazione, al paradosso.
Franco Paltera è un personaggio eclettico: è anche cantautore, scrittore di poesie, amante degli animali , soprattutto della sua gattina Nutella.
La mia bella famiglia italiana
Cosa ci racconta il nostro comico del film “La mia bella famiglia italiana“? Innanzitutto, lui si augura che questa fiction possa promuovere la Puglia, non solo a livello turistico, ma anche occupazionale. Poi, ci svela che durante le riprese si è creata una forte empatia con i colleghi e con il regista e che, quasi come sotto l’effetto di un transfert, egli realmente si sentiva il proprietario della vigna, soffriva per i debiti della sua famiglia ed infine ha gioito quando il riscatto dei suoi parenti è avvenuto proprio grazie alla sua uva. Un in bocca al lupo a Franco Paltera per il suo futuro artistico ed un grazie alla Puglia, culla di grandi attori pugliesi.
Se siete appassionati di cinema vi consigliamo di leggere questo interessante articolo con cenni sulla storia del cinema.
Mariaelena Grimaldi