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Brindisi città di mare, arte e storia, le mete da non perdere
Brindisi città
Quando pensiamo al Salento ci vengono in mente le città di Lecce, Otranto, Santa Maria di Leuca o Gallipoli.
Eppure, esiste una città che vive in sordina, quasi all’ombra di queste meravigliose realtà, mete senza alcun dubbio tra più gettonate per passare le vacanze in Puglia.
Oggi voglio parlavi di Brindisi, città anche questa, degna di avere uno spazio tutto suo.
Desidero portarvi alla scoperta di questa bellissima cittadina, di modo che tutti possano conoscere ed apprezzare le tante bellezze artistiche, storiche e paesagistiche che Brindisi offre.
Brindisi città, alcuni cenni storici
La città di Brindisi, grazie alla sua posizione privilegiata sul mare e al suo porto naturale, costituisce da secoli, un importante polo di scambi commerciali e culturali.
Il suo nome deriva dal toponimo messapico della città “Brention” ispirato proprio dalla forma del suo porto.
Come possiamo notare dalle riprese effettuate dall’altro, il porto è diviso in due seni: levante e ponente, i quali richiamano la ramificazione delle corna di un cervo.
La Brindisi città messapica, in passato intrattenne diversi rapporti commerciali con le popolazioni greche dell’Egeo, rapporti documentati dal ritrovamento di numerosi reperti archeologici.
Questa fantastica città di mare, dal 1943 al 1944 è stata anche sede provvisoria del governo nel Regno d’Italia.
Come raggiungere Brindisi
Brindisi oltre ad affacciarsi sul mare, gode anche di una posizione particolarmente privilegiata. La città, si trova, infatti, precisamente al centro della regione.
Dunque, scegliere Brindisi come meta per le proprie vacanze, vuol dire anche poter facilmente visitare altri importanti centri turistici.
Se preferite muovervi in auto, in poco tempo potrete raggiungere le seguenti destinazioni:
- 40 minuti in auto per Lecce
- 35 minuti in auto per Ostuni
- 50 minuti in auto per Gallipoli
- 56 minuti in auto per Polignano a Mare
- 60 minuti in auto per Alberobello
- 60 minuti in auto per Bari
- 60 minuti in auto per Otranto
- 60 minuti in auto per Taranto
- 2:00 ore in auto per Foggia
- 1:30 Ore per Santa Maria di Leuca
Al contrario, se non avete l’auto, potete raggiungere Brindisi anche in Treno. Ogni giorno sono previste sia numerose partenze regionali per le città sopra citate, sia numerosi treni in arrivo da Roma, Milano o Napoli.
Tuttavia, proprio come potete leggere in questo articolo di “approfondimento sugli aeroporti di Puglia“, è possibile raggiungere Brindisi anche in aereo. L’aeroporto di Brindisi, più noto come Aeroporto del Salento, si trova nel quartiere “Casale”, a pochissimi chilometri dalle maggiori attrattive turistiche della città, ed è scalo di numerosi voli low-cost di compagnie come ad esempio Ryanair e Easyjet.
Il Castello Aragonese di Brindisi
Il Castello Aragonese di Brindisi, conosciuto anche come Catello Alfonsino o Castello Rosso, è una maestosa ed imponente struttura costruita sull’isola di Sant’Andrea.
In un primo momento il castello nacque come avamposto difensivo della città. I lavori veri e propri furono avviati da Ferrante d’Aragona nel 1481, il quale fece edificare una torre a guardia del porto.
Pochi anni dopo Alfonso d’Aragona, duca di Calabria, trasformò questo primo nucleo difensivo in un vero e proprio castello.
Un tempo al posto del castello sorgeva un’abbazia benedettina, dedicata all’isolotto di Sant’Andrea scomparsa poi nel XV secolo.
Il Castello è oggi visitabile previa autorizzazione della Marina Militare.
Porto di Brindisi
Brindisi è inoltre, una delle città più romantiche della Puglia, piena di scorci che regalano emozioni e panorami suggestivi. Uno dei luoghi che più caratterizzano la città è proprio il suo porto.
Il porto di Brindisi non è solo uno snodo commerciale e industriale, ma anche uno tra i più importanti porti turistici del mar Adriatico. Da qui, è possibile raggiungere le principali località greche, turche ed albanesi.
Presso il porto di Brindisi, è possibile fare delle lunghe passeggiate, prendere un gelato, oppure, mangiare qualche piatto tipico in uno dei tanti punti di ristoro presenti nella zona.
Sempre lungo il porto, si trova uno dei simboli che più caratterizzano la città. La scalinata Virgilio, alla cui sommità si trovano i resti delle Colonne Romane.
La scalinata Virgiliana di Brindisi
Se passeggiate lungo il porto di Brindisi non potrete non notale la celebre Scalinata di Brindisi città, circa 60 scalini che collegano due tra le più importanti vie della città. Dalla sommità della scalinata è possibile godere di una vista sul porto e sul mare davvero spettacolare.
La scalinata prende il nome dal poeta Publio Virgilio Marone. Qui un tempo venne edificata la casa in cui visse e morì nel 19 a. C. Proprio il poeta.
Colonne Romane
All’estremità della scalinata troviamo uno dei simboli emblema della città già nel XIV secolo. Sto parlando delle Colonne Romane di Brindisi.
In passato vi erano due colonne gemelle, completamente identiche. Nel 1528 vi fu il crollo di una delle due colonne i cui resti furono donati nel 1657 alla città di Lecce per erigervi un monumento in segno di devozione a Sant’Oronzo.
Nel corso della seconda guerra mondiale, la città fu assediata da numerosi bombardamenti. Per evitare, che anche l’altra colonna venisse danneggiata, fu smontata per poi essere rimontata alla fine della guerra.
Ad oggi il capitello originale si trova esposto in una delle sale del Palazzo Granafei-Nervegna, metre al posto dell’originale è stata montata una copia.
Palazzina del Belvedere
Sempre sul lungomare, proprio nei pressi della scalinata, troviamo “La Palazzina del Belvedere”, il cui nome deriva dalla sua una terrazza panoramica sul porto interno. Solo nel 2013 è divenuta sede espositiva della Collezione Archeologica Faldetta.
La collezione vanta ben 363 reperti inquadrabili in un orizzonte cronologico che si estende dall’età arcaica alla fine del periodo romano, ad eccezione di una giara a staffa micenea del XIII secolo a.C.
Sempre all’interno del museo è possibile trovare una sezione dedicata alla coroplastica, manufatti in metallo, faïence, vetro e pasta vitrea, e scultura proveniente dall’area indiana.
Il Monumento al Marinaio
Un altro dei luoghi più romantici e suggestivi della città è il Monumento al Marinaio. Il monumento si trova di rimpetto al porto.
Il monumento al Marinaio d’Italia è una struttura a forma di timone con cappella-sacrario, alto circa 53 metri realizzato in cemento armato ed interamente rivestita in carparo.
La struttura fu realizzata per commemorare i circa 6.000 marinai caduti tra il 1915-1918 in occasione della prima guerra mondiale per volere di Benito Mussolini.
Per la realizzazione dell’opera fu indetto un concorso nazionale vinto dall’architetto Luigi Brunati e dallo scultore Amerigo Bartoli dal titolo “Sta come torre”.
L’inaugurazione avvenne il 4 novembre 1933, alla presenza del re Vittorio Emanuele III.
Per raggiungere la cima, è necessario percorrere numerosi scalini. A togliervi il fiato sarà però la vista spettacolare di cui potrete godere una volta giunti sulla terrazza del monumento.
La prima domenica di ogni mese alle ore 11.00 viene celebrata la Santa Messa presso la sottostante cripta.
Brindisi centro storico
Lasciandovi alle spalle le colonne, potrete addentrarvi tra le stradine del centro storico di Brindisi. Le vie del centro sono ricche di scorci davvero caratteristici, tra le quali troverete il Duomo, la Chiesa di San Sepolcro e la chiesa di San Paolo Eremita.
Giunti in piazza Duomo non potrete non notare anche il “F.Ribezzo“, uno dei maggiori centri culturali della città.
Tuttavia le cose da vedere a Brindisi, non finiscono qui, vi consiglio di trattenervi in città almeno tre giorni per poterle apprezzare tutte.
Se desiderate scoprire altre mete del Salento da visitare, vi consiglio di visitare la sezione “Turismo in Puglia“, all’interno del sito.