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La cattedrale di Monopoli e la leggenda della Madonna di Madia
La cattedrale di Monopoli è stata edificata nel 1107 in stile romanico. Una leggenda racconta che i lavori della chiesa rimasero a lungo bloccati perché mancavano le travi necessarie per completare il tetto.
La leggenda della cattedrale di Monopoli
Ma, nella notte del 16 dicembre 1117, la Madonna apparve in sogno al sacrestano della cattedrale, Mercurio, consegnandogli un messaggio per il vescovo: le travi tanto agognate dal prelato erano già nel porto.
Per ben tre volte il sacrestano si recò dal vescovo Romualdo per riferirgli il messaggio della madre celeste, ma questi, scettico, lo ricacciò tutte e tre le volte accusandolo di ubriachezza.
All’improvviso gli angeli fecero suonare tutte le campane della città, cosicché il popolo ed il clero si riunirono al porto e videro una grande zattera (la madia) con sopra l’icona della Madonna.
Le travi dell’imbarcazione di fortuna furono recuperate e vennero utilizzate per il completamento del tetto della cattedrale.
L’iconografia
Dopo 900 anni le travi cattedrale di Monopoli risultano essere ancora vive e fresche al tatto. La leggenda sembra trovare conferma nell’ipotesi del naufragio di una grossa nave da carico, armata da un certo Euprasio e partita da Costantinopoli.
L’icona della Vergine è del tipo Odegitria (cioè che indica la Via). Infatti, la Madonna regge con il braccio sinistro il Figlio e con la mano destra indica il Bambino che a sua volta nella mano sinistra regge la Legge e con la destra benedice i fedeli.
Come disse Victor Hugo: “le cattedrali sono libri di pietra: Bibbie incarnate.” Quindi, bisogna assolutamente visitare la cripta dell’attuale cattedrale barocca, che rivela la zona absidale della cripta romanica di Romualdo, tombe altomedievali, di epoca ellenistica e messapica, sovrapposte a resti di insediamenti dell’età del bronzo.
Il battistero romanico ottagonale
Tra i vari ritrovamenti, di particolare rilievo sono il battistero romanico ottagonale (dove la forma ad otto è il simbolo di coloro che vennero salvati dall’arca), l’archivolto della cattedrale di Romualdo e l’architrave del XII sec. che narra la morte e resurrezione di Cristo per la salvezza degli uomini.
Siete tutti invitati a vedere l’icona della Madonna della Madia e a visitare la cripta della cattedrale di Romualdo!
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Mariaelena Grimaldi