Alla scoperta di Puglia e Basilicata
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Alla scoperta dei laghi lucani Parte II
Il viaggio tra i laghi della Basilicata continua con delle passeggiate tra laghi meravigliosamente naturali che impreziosiscono il paesaggio lucano nelle quattro stagioni.
I laghi piu importanti della Basilicata
Il lago Candela
Il lago Candela in Basilicata è situato ai piedi del Monte Coppola, un posto incantato, dove la natura sgorga incontaminata.
Il lago si formò nel febbraio del l903 a causa di una grande frana, che staccandosi dal versante sinistro della valle, provocò lo sbarramento a monte, proprio nel punto in cui erano presenti i due mulini detti di Candela. CONTINUA A LEGGERE
Il lago scuro e il lago Toppo Romito
Andando in alto, sempre più in alto a circa 1100 metri d’altezza, dove la natura cresce ancora spontanea e rigogliosa, troviamo il lago scuro e il lago Toppo Romito due laghi naturali formatosi a causa degli smottamenti del terreno.
A custodirli gelosamente come un cristallo prezioso, c’è il bosco di Ruoti, con le sue piante, i suoi alberi di faggi e cerri e animali come volpi, scoiattoli, lupi, serpenti, cinghiali, falchi, tartarughe, tassi e tanti altri volatili. CONTINUA A LEGGERE
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I laghi di Monticchio
All’interno del cratere eruttivo del Monte Vulture, sorgono i laghi di Monticchio. Dal ripido pendio che si specchia nel Lago Piccolo, domina l’affascinante Abbazia di San Michele.
A pochi km da Potenza, e precisamente a Pignola, nel 1984 nasce la Riserva Regionale ed Oasi WWF del lago. Si estende per 155 ettari di territorio e comprende sentieri e osservatori che permettono di ammirare le numerose specie di volatili presenti. È uno dei siti di importanza comunitaria e zona a protezione speciale della Basilicata. Il Percorso Natura, per gli amanti dell’avventura, è costituito dal sentiero tra gli ecosistemi della zona protetta, dai camminamenti sospesi e dai capanni di osservazione. La pista Mountain Bike, invece, permette di fare sport per circa 2 km.
Il Lago Sirino
Se, invece, si esplora il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, si presentano scenari naturali preziosi. Nel comune di Nemoli, a 788 metri s.l.m., alle pendici dell’omonimo monte, sorge il Lago Sirino. Dalle conoscenze giunte fino a noi, pare che il lago sia classificato come un lago di sbarramento, ovvero originatosi in seguito ad un evento franoso che avrebbe occluso il corso delle acque sorgive.
Il Lago Zapano in Basilicata
Nel vallone adiacente si trova il più piccolo Lago Zapano, meno noto, ma affascinante testimonianza dell’antica esistenza di ghiacciai. Meta di visitatori, la riserva offre la possibilità di alternare
camminate ed escursioni durante i mesi caldi a passeggiate con le racchette da neve ed alla pratica delle sci alpino e dello sci di fondo durante i mesi invernali.
Il Lago Laudemio
Ma i laghi della Basilicata non finiscono qui: a 1525 m. s.l.m., nel territorio di Lagonegro, sulle pendici settentrionali del Monte Sirino, è situata la Riserva Regionale del Lago Laudemio, istituita nel 1985 per il particolare interesse ambientale e naturalistico scaturito dalla sua origine glaciale e dalla presenza di diverse specie floristiche e faunistiche.
Il lago Laudemio si estende per più di 2 ettari ed è riconosciuto come uno dei più bei laghi della Basilicata in virtù della sua suggestiva vegetazione e delle sue acque limpide. Una fitta faggeta delimita le sponde del lago e il massiccio montuoso tinge le acque ricoperte di erbe, foglie palustri e alghe che cambiano colore al mutare delle stagioni.
Maria Sansone