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“Lu Castieddu” Castello di Alceste
Sulla collinetta periferica alle porte di San Vito dei Normanni si estende con una superficie di ben 23 ettari di terreno il Castello di Alceste. Si tratta di un insediamento messapico risalente al VI/V. Secolo a.C. noto dagli abitanti del posto come “Lu Castieddu”. A fare da sfondo un panorama caratteristico dal quale è possibile ammirare alcuni dei paesi limitrofi quali Mesagne, Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica e Muro Tenente.
Fino al 1985 si è ignorata l’esistenza di una ricchissima area archeologica riportata alla luce tra il 1995 ed il 2000 grazie a delle azioni di recupero avviate grazie alla Soprintendenza per i beni archeologici di Taranto, al Dipartimento di Beni Culturali dell’ Università del Salento ed il Comune di San Vito dei Normanni.
Sono state scoperte così tracce di un villaggio di capanne con tetti di paglia a pianta ovale, tipiche dell’Età del Ferro. Gli scavi hanno permesso di identificare delle costruzioni realizzate con delle differenti tecniche costruttive risalenti al VI secolo a.C. con spazi articolati in più ambienti e tetti realizzati con tegole. Queste due diverse tecniche costruttive sono il frutto di radicali cambiamenti sociali. Le abitazioni erano erette nel punto più alto della collina e convergevano in una grande piazza, inoltre, si affacciavano su delle strade realizzate con cocci sminuzzati. Secondo gli studi e le ricerche, l’insediamento venne abbandonato agli inizi del V secolo a.C.; gli scavi hanno infatti permesso di identificare le tracce di una distruzione violenta del villaggio. Tale evento può essere probabilmente ricollegato alle lotte tra Greci di Taranto alle popolazioni messapiche.
La collinetta del Castello di Alceste è rimasta per alcuni tratti inalterata e come tanti secoli fa è ancora possibile svolgere attività come la pastorizia, la raccolta di funghi, frutti agresti e verdure spontanee quali rucola e cicoria.
Sulla collinetta oltre a scoprire ed ammirare i resti archeologici dei vecchi insediamenti, è possibile fermarsi per un picnic sotto il secolare albero del fico.