Alla scoperta di Puglia e Basilicata
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Lucca cosa vedere in due giorni
Lucca cosa vedere
Oggi mi fa piacere condividere con voi alcuni dei miei ricordi più cari. Come alcuni di voi sanno, sono in procinto di trasloco, e tra un pacco e l’altro, ecco che mi ritrovo a sfogliare delle vecchie foto della scuola. In particolare, ho rivisto con molto piacere l’album della mia gita in Toscana una terra meravigliosa, dove ritorno sempre molto volentieri. Ricordo che quella mattina siam partiti da Brindisi in Puglia di buon mattino, ben 8 ore di viaggio, piacevolmente trascorse assime ai miei compagni di classe.
Quando diciamo Toscana, ci vengono in mente, le meravigliose coste della Versilia, Firenze con le sue vie che traboccano d’arte, le stupende valli del Chianti, o ancora, pensiamo alla caratteristica e bizzarra Torre di Pisa. Eppure, della mia gita in Toscana, mi è rimasta nel cuore una città in particolare. Quest’oggi sono qui per parlarvi di Lucca e cosa visitare.
Lucca cosa vedere
Lucca, si trova in pianura, sulle rive del fiume Serchio a circa trenta minuti dal mare. Grazie alla sua posizione geografica favorevole, può essere facilmente raggiungibile sia in macchina sia in treno dalle vicine città di Firenze e Pisa.
Lucca è una città ricca di attrattive turistiche. Arte, storia, natura, cultura eno-gastronomica e non solo. Qui potrete trovare davvero molti spunti interessanti per trascorrere un weekend oppure per scoprire cosa vedere a Lucca anche in un solo giorno.
Visitare Lucca in due giorni
Se vi state chiededo dove andare a Lucca cosa vistare, non preoccupatevi, dopo un breve momento nostalgico, iniziamo con il tour dei ricordi alla scoperta dei luoghi che più caratterizzano la città.
Se avete davvero poco tempo e desiderate sfruttare tutta la giornata, vi consiglio di partire il venerdì sera subito dopo il lavoro e soggiornare in una albergo.
Il Duomo di Lucca
Il Duomo di Lucca conosciuto anche come la cattedrale di San Martino, si trova all’interno delle mure rinascimentali della città.
San Martino oltre ad essere il luogo di culto principale di Lucca, rappresenta inoltre, la basilica più antica di tutta la regione. La sua imponenza, la sua maestosità ed i giochi cromatici dati dall’utilizzo di marmi di colore diverso, catturano inevitabilmente l’attenzione dei passanti.
Il Duomo nel corso dei secoli ha subito diverse trasformazioni. Nel 1070 papa Alessandro II e Matilde di Canossa, riedificarono il suo interno introducendo ben cinque navate. Dopo solo 3 secoli, furono apportati ulteriori interventi: le navate da cinque furono ridotte a tre e la chiesa fu trasformata a croce latina.
All’interno dell’edificio è possibile trovare numerose opere d’arte, una tra tutte è l’Ultima Cena del Tintoretto dipinta nella Sagrestia laterale ed il monumento funebre dedicato ad Ilaria del Carretto realizzato da Jacopo della Quercia. Un altro straordinario capolavoro, dall’inestimabile valore artistico è il dipinto della Madonna in trono col bambino opera del Ghirlandaio.
Altro simbolo della cattedrale è l’organo a Canne Mascioni, utilizzato in modo particolare, durante la celebrazioni di matrimoni per intonare la marcianuziale. Altro elemento distintivo del Duomo e della città di Lucca è il famoso Volto Santo custodito all’interno di un piccolo tempietto ottagonale. Si ritriene che esso rappresenterebbe il vero volto di Gesù.
La Facciata del Duomo di Lucca
La facciata, realizzata dall’architetto Guinetto da Como, è in stile romanico ed è ricca di motivi ornamentali, decorazioni in rilievo, statue, loggette, intarsi e colonninne. Proprio nella prima loggia, è possibile notare una figura che tiene in mano, una pergamena, sulla quale è riportato il nome del suo inventore.
Se spostiamo lo sguardo sul lato destro della basilica, notiamo una bellissima statua a cavallo che immortala San Martino nell’atto di dividere con un povero il suo prezioso mantello. Sempre sulla facciata è possibile notare tre grandi arcate risalenti al XII secolo.
La facciata del Duomo di Lucca è particolarmente nota anche per i numerosi misteri ad essa legati.
Osservando il Duomo non si può non notare la forte asimmetria delle sue arcate, quella destra è infatti, molto più stretta dell’arcata sinistra. Secondo i canoni di perfezione quasi assoluti per un edificio di vocazione cristiana, questa apparente disattenzione, risulta davvero molto strana. La perfezione rappresentava un modo per ottenere la sacralità per glorificare Dio, inoltre, tutto ciò che non era simmettrico, si riteneva che fosse opera del demonio.
Tra le varie ipotesi avanzate, la spiegazione di questa evidente asimmetria è data dal fatto che la costruzione delle arcate fu condizionata dalla preesistente torre campanaria.
Molto apprezzato è anche il portico del Duomo di Lucca anche questo ricco di decorazioni e rappresentazioni religiose come l’Ascensione e la Deposizione di Cristo. Sempre all’interno del portico, si possono trovare straordinari rilievi che riproducono i mesi dell’anno con i relativi segni zodiacali ed il leggendario labirinto, una straordinaria opera che in molti attribuiscono all’epoca dei Templari.
Il labirinto del Duomo di Lucca
Il labirinto è anche questo uno dei simboli di mistero del Duomo. L’entrata si trova al di sotto dell’arcata più stretta della facciata. Il labirinto è circondato da una serie di frasi e parole in latino che recitano:
“Questo è il labirinto costruito da Dedalo cretese dal quale nessuno che vi entrò poté uscire eccetto Teseo aiutato dal filo di Arianna“.
Le mura cinquecentesche
Iniziamo con una bella passeggiata presso le splendide e maestose mura di Lucca. Le mura, di età rinascimentale, sono alte ben 12 metri e circondano il centro storico della città. Ben quattro chilometri da percorrere anche a piedi o in bici, per ammirare la città dall’alto. Un bellissimo viale adatto per fare sport, camminare, fare un pic-nic e rilassarsi all’ombra di bellissimi alberi secolari.
Le mura, simbolo indiscusso delle città, sono state costruite tra il 1504 e il 1645 da Alessandro Farnese con lo scopo di difendere la città da eventuali attacchi. Il loro valore architettonico è apprezzato in tutto il mondo, ed ancora oggi, sono oggetto di studio da parte di storici ed architetti. Le mura cinquecentesche di Lucca, rappresentano infatti, l’unico esempio di mura difensive ad essere rimaste intatte. Nel 1812, le mura salvarono il centro storico dalla violenta inondazione del Fiume Serchio.
Le chiese di San Michele e San Frediano
Lucca è anche conosciuta come la “città delle cento chiese”. Questo perché, visitandola vi accorgerete della presenza non solo molte chiese, ma anche, di numerosi edifici religiosi. Due delle chiese più importanti e rappresentative della città sono la chiesa di San Michele e San Frediano.
La chiesa di San Michele
La chiesa di San Michele colpisce per la maestosità della sua facciata che si sovraeleva di ben quattro metri rispetto al tetto. Sempre sulla facciata è possibile ammirare la statua di San Michele Arcangelo nell’atto di uccidere il Drago. Attorno a quest’ultima aleggia una leggenda molto particolare: si dice che sul dito della statuaa sia sta stato incastonato un diamante che brilla solo di notte.
La chiesa di San Frediano
La chiesa di San Frediano a Lucca porta il nome del suo santo fondatore. Questa meravigliosa chiesa, in stile romanico, rappresenta uno dei luoghi di culto più antichi della città. Quel che colpisce, i numerosi turisti che ogni giorno visitano la chiesa, è il bellissimo fonte battesimale presente all’interno e lo straordinario mosaico presente sulla facciata.
Piazza dell’Anfiteatro
Piazza dell’Anfiteatro, rappresenta il cuore di Lucca ed è ritenuta, inoltre, una delle piazze più belle d’Italia. Costruita dall’Architetto Nottolini nel 1830, riprende l’antico tracciato dell’anfiteatro romano. Per la sua realizzazione sono state purtroppo abbattute numerose costruzioni di epoca romana. È possibile trovarne ancora qualche traccia solo in alcuni dei negozi che circondano la piazza.
Per trovare esattamente il punto centrale dell’anfiteatro, dobbiamo posizionarci su di una mattonella in ceramica posta proprio al centro. Da qui, la piazza ci apparirà come una stanza rotonda completamente chiusa il cui accesso è limitato a sole quattro piccole porte a volta.
Torre Guinigi e Torre delle Ore a Lucca
Lucca durante il Medioevo era costellata da torri, ben 250. Oggi delle duecento cinquanta torri ne restano solo due:
- la Torre Guinigi
- la Torre “delle Ore”
La Torre Guinigi, risale al XV secolo ed è alta ben 45 metri. Sulla cima della torre si può notare un giardino pensile dove crescono dei bellissimi lecci. Per arrivare in cima, bisogna armarsi di tanto fiato e volontà. È necessario infatti, percorrere ben 230 scalini.
La Torre delle Ore, essendo più altra della prima, offre una vista spettacolare sulla città. Anche in questo caso bisogna scalare 207 scalini in legno per raggiungere la cima. Il suo nome è dato proprio da un orologio con meccanismo a vista, installato nel 1754 dagli orologiai lucchesi. Ad oggi la Torre delle Ore, rappresenta inoltre, un richiamo irresistibile per tutti gli appassionati di meccanismi per misurare il tempo. L’orologio ancora oggi funziona a carica manuale.
Dove dormire a Lucca
Se desiderate visitare la città con tranquillità , vi consigliamo di soggiornare per almeno due notti. Se non sapete dove dormire a Lucca, non preoccupatevi, la città offre numerose strutture quasi tutte ben collegate con le maggiori attrattive turistiche della città e suddivise per fascia di prezzo, come pratici b&b, hotel forniti di ogni confort, oppure, agriturismi per trascorrere un weekend in totale relax, immersi nella natura, monolicali o piccoli appartamenti indipendenti e tanto altro.
Ognuno potà trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Se invece, preferite spostarvi con facilità e senza fatica per immergervi nello spirito cittadino, vi consigliamo di prenotare in una delle struttere per dormire al centro di Lucca.
Una delle migliori soluzioni per dormire in centro a Lucca a pochi passi dalla famosa Torre Guinigi è il Bed & Breakfast Antico Cancello. Se, invece, prediligete l’aspetto, economico, una soluzione che può soddisfare in pieno questa necessità è l’Hotel Stipino, un albergo a 2 stelle, con camere arredate in modo molto semplice. Se preferite pagare qualcosina in più per il soggiorno, un’ottima scelta per alloggiare nel centro storico di Lucca è il Santory Luxury Hotel, una struttura d’epoca, totalmente ristrutturata.
Se oltre a Lucca cosa vedere e visitare, desiderate scoprire altri luoghi d’Italia da scoprire oltre alla nostre amate regioni Puglia e Basilicata, visitate la sezione “Sud e Dintorni“.