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Pallone, amici e asfalto: il fenomeno “Fiffa Inda Street”
Si dice che le cose più belle nascano sempre un po’ per caso. Le cose più belle, forse, sono quelle che semplicemente accadono, per gioco, per passione, senza un piano o un progetto.
È così che ha preso forma il Fiffa Inda Street, un torneo di calcio “clandestino” tre contro tre, da disputare in sette minuti su piccoli campetti disegnati sull’asfalto. L’idea è nata due anni fa, tra il tintinnio di tazze e bicchieri, tra caffè ed aperitivi serviti nel bar che Daniele Argentiero gestisce con l’aiuto dei suoi cugini Massimiliano e Andrea Chirico a Francavilla Fontana. Un’idea semplice che ha come unico scopo quello di divertirsi e di riscoprire il gioco del calcio, quello che riporta indietro nel tempo, ai pomeriggi passati in strada ad inseguire un pallone tra finestre e vasi da scansare, quello de “l’ultimo tiro in porta e poi andiamo a fare i compiti”, quello delle risate fragorose, delle ginocchia sbucciate e del “domani voglio la rivincita!”. Una sana competizione, una strada che diventa più “social” di qualsiasi altro social network ed il gioco è fatto. Certamente, però, Daniele, Andrea e Massimiliano non avrebbero mai immaginato che il Fiffa sarebbe diventato un vero e proprio fenomeno a livello regionale. Il campionato consiste in una fase a gironi, si passa poi agli ottavi per poi passare ai quarti di finale, alle semifinali per arrivare alla finale, dove le squadre classificate si affrontano con eliminazione diretta. Alla prima partita “clandestina” hanno partecipato tre squadre, che poi sono diventate cinque, e poi 14 fino ad arrivare all’evento del prossimo 14 aprile che ne conta ben 128.
Lo scorso anno il progetto Fiffa Inda Street ha vinto il concorso Giovani Idee APPlicate al Futuro aperto dal Laboratorio Urbano “In punta di piedi” di Francavilla Fontana, dando così il via alla prima edizione del Fiffarrone: un evento calcistico gratuito un po’ più esteso, con più squadre ed uno staff allargato. Dalla collaborazione con il Laboratorio sono scaturite una serie di interessanti iniziative: i ragazzi del Fiffa sono stati ospiti delle Manifatture Knos di Lecce per Destroy Powerpoint!, primo incontro nazionale tra spazi per i giovani, creatività e innovazione sociale. I tornei, poi, sono usciti pian piano dai confini francavillesi per fare tappa in alcuni paesi limitrofi: Villa Castelli, san Michele Salentino e Latiano, facendo impazzire tutta la comunità giovanile locale.
Lunedì 7 aprile il Laboratorio Urbano di Francavilla ospiterà il Gran Galà del Fiffa inda Street, un evento in grande stile, con tanto di “Golden Ticket” da presentare all’ingresso, un dress code da rispettare e un programma minuzioso e curato in ogni dettaglio. Il tutto condito con quell’ironia genuina e irresistibile che contraddistingue questi ragazzi. Durante la serata verrà eletto il nuovo presidente del FIFFA, sarà consegnato il pallone d’oro al miglior giocatore e soprattutto avverranno i sorteggi per il Fiffarrone, il torneo che avrà luogo il 14 aprile.
Il Fiffa Inda Street sarà presente, inoltre, alla VI edizione del «Mariolino day» a Latiano, l’iniziativa organizzata dai tanti amici di Mario Gagliani, morto annegato 5 anni fa a soli 16 anni.
Vi consiglio vivamente di dare un’occhiata alla pagina facebook del Fiffa (https://www.facebook.com/FiffaIndaStreet?fref=ts) perché attraverso i post, i commenti, i video e le foto di questo gruppo di amici un po’ matti ma simpatici e divertenti, potrete cogliere il vero senso di quello che fanno. È vero, il Fiffa è un gioco, un divertimento ma è anche impegno, forza di volontà e determinazione: è un esempio di sportività, di gioventù pulita di cui non solo la nostra Puglia ma tutto il Paese dovrebbe essere orgoglioso.
In bocca al lupo ragazzi!
Giovanna Gallo