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Luoghi del cuore Puglia

Parco archeologico di Egnazia

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Pronti per fare un salto nel passato? Inserito in un felice contesto naturalistico-ambientale vicino Savelletri (Brindisi) troverete il parco archeologico di Egnazia.

La storia del Parco archeologico di Egnazia

Nel mondo antico, Gnathia è stata una città fiorente, favorita soprattutto dalla sua posizione geografica vicina al porto e alla via Traiana che collegava Bari a Brindisi. Nell’ età del bronzo (XV a.c.), il primo insediamento è costituito da un villaggio di capanne. Successivamente, Egnazia subirà l’invasione degli Japigi (XI a.c.), dei Messapi (VIII a.c.) ed infine dei Romani (III a.c.).

Parco Archeologico di Egnazia

Poco si sa della sua fine. Si pensa o che Egnazia sia stata saccheggiata dai Goti del re Totila nella guerra greco-gotica del 545 d.c. oppure che la diffusione della malaria in epoca paleocristiana insieme all’insicurezza della sua posizione costiera soggetta alle continue incursioni dei Saraceni nell’alto Medioevo abbiano spinto i pochi superstiti nell’entroterra, dando origine alle città di Fasano e Monopoli.

Parco Archeologico Egnazia

La fase messapica

Della fase messapica restano le mura di difesa che si snodano a semicerchio a protezione della città dall’entroterra e la necropoli occidentale, caratterizzata da sepolture a fosso, a semi- sarcofago e a camera. Tra i corredi tombali scoperti ci sono vari vasi dipinti, internazionalmente noti come “ceramiche di Egnazia”.

La fase romana

Del periodo romano si conservano i bianchi basoli della via Traiana, la basilica civile che ha restituito al museo di Egnazia il mosaico delle tre Grazie, il sacello delle divinità orientali, il foro e l’anfiteatro che secondo studi più recenti in realtà configurerebbe una piazza con funzioni di mercato. Sono infine presenti, due basiliche paleocristiane che in origine erano adornate da pavimenti a mosaico. Dall’ altra parte della via Traiana, invece, erano presenti i nuclei abitativi con le strutture produttive connesse. Infatti, in una delle foto è visibile un antico forno.


ORARI DI APERTURA

MUSEO
8.30-19.30 (Biglietteria 8.30-18.30)

PARCO ARCHEOLOGICO 
Marzo: 8.30-17.30
Aprile-Sett.: 8.30-19.15
Ottobre: 8.30-18.00
Nov.-Febbr.:8.30-16.30

TOMBA DELLE MELAGRANE

Dalle 10.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.45)

Dalle 15.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.45)

INGRESSO

Visita  Museo, Parco Archeologico e “Tomba delle Melegrane”:

Biglietto intero: € 8,00

Biglietto ridotto: € 4,00

 

Visita  Museo e Parco Archeologico:

Biglietto intero: € 6,00

Biglietto ridotto: €3,00

 

Visita “Tomba delle Melegrane”:

Biglietto intero: € 3,00

Biglietto ridotto: € 1,50

 

Biglietto gratuito: prima domenica del mese e secondo previsioni di legge.

Nelle prime domeniche del mese si darà  precedenza alle visite già prenotate

Ingresso ridotto da 18 a 25 anni
Ingresso libero fino a 18 anni


Se oltre al Parco archeologico di Egnazia desiderate scoprire altri angoli nascosti della Puglia, visitate la sezione “LUOGHI DEL CUORE” all’interno del nostro sito.

Buon divertimento!

Mariaelena Grimaldi


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