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Il tarallo aviglianese, ovvero Lu mustazzuol cu’ R’ zuccr
Il tarallo aviglianese
è un fragile biscotto molto morbido,
ricoperto da una leggera glassa
di zucchero fondente profumata all’anice,
che gli fa assumere una delicata colorazione bianco-neve.
Questo delizioso tarallo è un biscotto classico della tradizione lucana, originario di Avigliano, paese sito in provincia di Potenza, conosciuto con il nome di “Lu Mustazzuol cu’ R’ zuccr”.
La storia del tarallo aviglianese
Lo si può considerare il più rappresentativo del territorio aviglianese e non solo: è considerato, infatti, il principe dei prodotti da forno lucano, sia per la sua qualità che per il simbolo di rappresentazione storica, le cui tracce risalgono al XIX secolo, quando le famiglie più benestanti lo offrivano agli invitati il giorno del matrimonio dei propri figli.
Rimasto simbolo nuziale fino a poco più del XIX secolo, il tarallo aviglianese oggi è diventato un prodotto tipico molto raro, apprezzato soprattutto dagli attenti consumatori desiderosi di antichi sapori.
Il tutto lavorato a mano con ingredienti di alta qualità, in un perfetto connubio di semplicità e bontà.
Negli ultimi anni però questo prodotto in parte ha recuperato le antiche tradizioni legate alla celebrazione del matrimonio. Non sono poche infatti le famiglie che ancora oggi offrono agli invitati, assieme alla “bomboniera”, il tarallo aviglianese, nel rispetto delle più antiche tradizoni che seppur semplici sono le migliori e degne di essere tramandate.
La ricetta del tarallo aviglianese:
- 500 g di farina grano duro
- 50 g di zucchero
- 50 g di anice
- 5 uova
- 1 bicchiere di liquore forte rum o brandy
- 1/2 bicchiere di olio d’oliva
- sale qb
Procedimento per preparare la ricetta dei taralli all’aviglianese
- Impastate la farina, con l’anice, l’olio, il liquore e le uova sbattute a parte, aggiungere un pizzico di sale ed impastare.
- Una volta ottenuto l’impasto ritagliate delle strisce larghe circa 2 cm e lunghe una ventina di centimetri, unire le due estremità in modo da formare un anello.
- Nel frattempo mettete a bollire in una pentola molto ampia dell’acqua. Una volta raggiunto il bollore, buttarli in acqua bollente e scolarli quando vengono a galla.
- Disporli in una teglia e lasciateli cuocere in forno a 200° per circa 20 minuti. Una volta pronti spolverare con un po’ di zucchero e serviteli.
Se oltre alla ricetta dei dei taralli all’aviglianese, desiderate conoscere altre ricette della tradizione gastronomica pugliese o lucana, vi consigliamo di visitare la sezione “Ricette e sapori” del nostro sito.
Anna Lucia