Alla scoperta di Puglia e Basilicata
Turismo, Arte, Cultura, Sapori e Tradizioni
Terme in Basilicata
Terra baciata dal sole, ricca di misteri e di sapori, terra privilegiata dalla natura, sia di montagna che di mare, la Basilicata è una regione molto variegata in grado di offrire dal punto di vista del turismo, grandi opportunità in ogni periodo dell’anno.
In Basilicata, non mancano nemmeno sorgenti termali con acque e fanghi in grado di donare benessere a chiunque.
Bagnata a sud dal Mar Ionio e ad est dal Mar Tirreno, la Basilicata è stata nel passato oggetto di continui scambi commerciali e motivo di continue interazioni tra diverse popolazioni che hanno diffuso la fama delle sue acque termali, considerate fino al 1900 acque divine e purificatrici.
Sono due le località dotate di stabilimento termale dove è possibile beneficiare del relax e delle proprietà benefiche delle terme in Basilicata: Latronico e Rapolla.
La località termale di Latronico (dal greco luogo nascosto) è situata nel Parco Nazionale del Pollino in località Calda, a soli 4 Km dal centro abitato. Le acque sgorgano da due differenti sorgenti, ad una temperatura che si aggira tra i 21 e i 22° C: la Grande Sorgente con acqua di bicarbonato-calcica e la Piccola Sorgente con acqua di bicarbonato-calcica-sulfurea.
Queste acque sono ideali per curare malattie respiratorie, per lenire patologie quali l’osteoartrosi, malattie della pelle, reumatiche, ma anche per inalazioni, bagni, aerosol, nebulizzazioni, irrigazioni e molto altro.
L’altra famosissima località dove è possibile usufruire delle proprietà benefiche delle terme in Basilicata è quella di Rapolla (anticamente Rupe di Apollo) situata alle pendici del vulcano Vulture. Le Terme di Rapolla o Terme di Ala, sfruttano le acque che sgorgano da tre diverse sorgenti:
la prima eroga acqua minerale salso-bicarbonato-alcalina, dalle altre due sorgenti sgorgano acque di tipo minerale solfato-alcalino. Queste acque vengono utilizzate per curare malattie del sistema nervoso periferico, postumi di malattie articolari, asma bronchiale e bronchite, affezioni della faringe, malattie cutanee croniche, nevrosi e tanto altro. Non mancano poi, le cure cosmetiche coadiuvate dai fanghi locali.